30 novembre 2024

da | 30 Nov 2024 | Diario del re del bosco

 

Io voglio dare voce a quelli che sono rimasti schiacciati. Ricordo soltanto quei giovani (attori, pittori, scrittori) che dalla provincia erano venuti a Roma (bravi, bravissimi), ma se ne sono dovuti tornare a casa rinunciando ai loro sogni perché non avevano le amicizie “giuste”, che erano troppo ingenui e puliti e indifesi, o forse soltanto non avevano l’ostinazione necessaria per riuscire.

Io sono con tutti quelli che alla fine sono rimasti uccisi, se non fisicamente, interiormente.

Sono rimasto ferito anche io. Alla fine, per me e quei ragazzi, l’importante era esprimersi, comunicare qualcosa di se stessi agli altri, i un cero senso desideravano soltanto amare.

Ora sono meno disponibile. Più chiuso in me stesso, e amo la solitudine. Sono riuscito a seminare amici, parenti… Eppure potrei dire di me, come ha scritto Giacomo Leopardi riguardo a se stesso: «Io sono nato per amare».

 

 

Alcuni pensieri di Ramakrishna, trovati qui e là in varie pubblicazioni e riscritti a mio modo cercando di dare la giusta interpretazione di ciò che intendeva dire questo santo di una religione universale ed eterna.

Ci sono differenti strade che ci conducono a Dio per mezzo della della pratica devozionale, dello studio intellettuale, delle buone opere, della contemplazione… tutte queste strade sembrano differenti in apparenza, invece sono identiche e vanno nella stessa identica direzione.

Voi potete percorrere tutta la terra senza trovare la vera religione della quale sentite l’imperiosa necessità. Essa esiste, ma soltanto per voi, nel fondo del vostro cuore.

Colui che vuole possedere la libertà interiore in questo mondo deve essere intimamente convinto che Dio fa tutto, mentre l’uomo non fa nulla. Bisogna perciò abbandonare i legami interiori, lasciarsi guidare dall’ignoto, dolcemente, sapendo che non decidiamo nulla.

È necessario che ogni uomo sia cristiano per mezzo della pietà, musulmano per mezzo della stretta osservanza dei riti esteriori e induista per mezzo della carità estesa a tutte le creature umane.