30 dicembre 2024

da | 30 Dic 2024 | Diario del re del bosco

 

PENSIERI DOPO IL NATALE

Sparare al proprio vicino di casa, precisamente al signor Ferranti, quello che tiene sempre alto il volume della televisione. Infatti, avendo un forte mal di testa, la cosa migliore da fare è andare di là, sul pianerottolo. Sì, busso alla porta e quando apre gli pianto una pallottola in fronte. Adesso? Tra poco. Prima finisco di scrivere il Diario del re del bosco.  Ecco, l’ho finito…

«Chi è?».

«Sono io, quello che si lamenta sempre per il volume troppo alto della tua stramaledettissima televisione».

«E cosa vuoi?».

«Voglio ucciderti».

«Sta scherzando, vero?».

«No, non sto scherzando. Ma non ce l’ho con te, in fondo. È solo un modo per farmi passare il mal di testa».

«Ah, capisco… Senti una cosa. Che ne diresti di prenderci un caffè per discutere civilmente la questione?».

«Mi pare una buona idea… E poi magari ci suicidiamo insieme».

«Ma sì, suicidiamoci, facciamola finita una buona volta con questa esistenza umiliante e senza senso!».

«Però dopo il caffè».

«Oh certo, dopo il caffè, è ovvio».

«Sei veramente una persona gentile… Allora posso entrare?».

«Ma certo, dài, cosa stai facendo lì impalato?».

«Grazie, grazie… È permesso?… E la signora è in casa?…».

Trascorrono almeno un paio d’ore. Poi, due spari nella notte. Sul giornale del giorno dopo appare un articolo di cronaca nera così intitolato: Omicidio-suicidio in periferia. Si indaga nel mondo dei gay, nel mondo degli eterosessuali e anche nel mondo dei casti e puri.