Le mie lacrime riflettono la luce
sulla vetta più desolata della luna.
Guardo in cielo, la tristezza passa.
Dormi ora, che è tardi.
Una poesia di Matilde, me l’ha mandata adesso. Lei ha cominciato da poco a scrivere poesie, perciò una certa ingenuità letteraria è perdonabile. Ma c’è qualcosa di bello in questi versi, una luce autentica riflessa sulla vetta più desolata della luna.
Se passate a piazza Fiume, qui a Roma, vedrete che La Rinascente, il famoso “grande magazzino” creato all’inizio del secolo scorso dai fratelli Bocconi, ha cambiato nome. Hanno tolto l’articolo e scritto tutto maiuscolo il nome: RINASCENTE. Il nome era stato inventato da Gabriele D’Annunzio (ricevendo in cambio una certa somma). Un nome bellissimo per un negozio di merci varie, forse troppo bello. Perché mai l’hanno rovinato così? Non voglio pensarci, sennò divento triste. So che l’azienda non è più italiana, ma thailandese: la Central Group of Companies, che ha affidato a uno studio di grafica inglese (North Design) il compito di fare questa brutta stupidaggine. Bravi, veramente bravi, bisogna dirlo. Complimenti ai proprietari thailandesi e ai loro collaboratori italiani, ai quali faccio questa proposta: se mi pagate ve lo rimetto io l’articolo, perché voi magari non siete capaci.