28 dicembre 2024

da | 28 Dic 2024 | Diario del re del bosco

 

Questo per quanto riguarda la mia Piccola Dea.

«La Suprema Coscienza, in quanto emette (vamana) il tutto , è il lago da cui si dipartono quattro correnti, chiamate Khecarī, Gocarī, Dikcarī e Bhūcarī (rispettivamente “colei che si muove nell’etere”, “nella parola”, “nello spazio”, “sulla terra”). Secondo l’esposizione di Kṣemarāja, Khecarī si manifesta nelle cosiddette “corazze”, responsabili dello stato di contrazione dell’io individuale (il limitato potere d’azione e così via), Gocarī nel senso interno (manas, intelletto, senso dell’io), Dikcarī nei cinque sensi esterni, Bhūcarī nella realtà conoscibile differenziata. È così che appaiono nella dimensione dell’ignoranza e della non libertà; per il liberato, invece, esse si rivelano di un segno esattamente contrario. La condizione saṃsārica, conclude Kṣemarāja, consiste appunto nel fatto di essere , invece che illuminato, offuscato dalle potenze interiori».

(Raffaelle Torella, Gli aforismi di Śiva (Śivasūtravimarśinī), Adelphi.