17 dicembre 2024

da | 17 Dic 2024 | Diario del re del bosco

 

Entro in un bar vicino casa e vedo una donna che tiene al seno un piccolo bambino. Questo suo figlio è ricoperto di baci, e guarda sua madre come fosse il suo dio, anzi, la sua dea. Da qui penso sia nata l’idea della Grande Madre, così popolare nei popoli antichissimi, poi quasi accantonata dall’idea del Padre, così presente in tante religioni storiche. La Madre prende tanti nomi, un’infinità. Soltanto in India: Durgā, Pārvatī, Lakṣmī, Saraswatī, Kāli, Lakṣmī… In Italia, è la Vergine Maria, se posso azzardare a dire questo. Ma la Madre è la donna, giovane o anziana, non importa, che porta con sé la divina anima femminile, che crea e sostiene. Non è difficile incontrala. Occorre soltanto riconoscerla nella ragazza, o signora, o bambina, che ci passa accanto in strada, ignara di essere una dea.